Mio capitano

Qui dov’è Africa è possibile tutto ciò che un uomo può immaginare. Superare il fuoco vivo sulla pelle, avere l’acqua nei polmoni, farsi sparare, morire e poi rinascere in un sogno dove gli uomini percorrono l’aria come fossero uccelli.

Qui nel deserto si muovono punti in colonna, neri nella luce e bianchi nel buio: quando è il tramonto diventano blu, la terra diventa acqua, le dune sono le onde, gli uomini pesci. Qualcuno cade lungo il viaggio, sparisce nella polvere e poi nella notte, piegato dalla fatica e dal vento e dall’aria rovente, nel nulla che porta in altro nulla.

Partii dopo aver parlato con i morti traversai i mari e il deserto

fin oltre confine dove le anime si mischiano all’aria

dove le stelle cadute

generano la felicità

vidi le luci era l’inferno

mia madre me l’aveva detto

se tu sei un angelo le dirai

che suo figlio non è morto

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Io capitano/ Matteo Garrone/ Film 2023